La dinamica di gruppo non si impara sui libri
Si sperimenta, si vive, si comprende attraverso l'esperienza diretta
Lavoriamo con team e professionisti che vogliono capire davvero come funzionano le dinamiche relazionali nei gruppi. Non parliamo di teoria astratta – parliamo di quello che succede quando le persone si incontrano, collaborano, entrano in conflitto e trovano modi per crescere insieme.
Scopri il percorso
Quello che facciamo davvero
La psicologia di gruppo non è una materia da studiare passivamente. È qualcosa che emerge quando le persone interagiscono, quando si formano alleanze, quando nascono incomprensioni o quando si raggiungono obiettivi comuni.
Il nostro approccio parte dall'osservazione diretta. Creiamo contesti dove i partecipanti possono vedere le dinamiche mentre accadono – non attraverso simulazioni forzate, ma attraverso situazioni autentiche di confronto e collaborazione.
Analisi dei ruoli
Come emergono le leadership informali, come si distribuisce il potere, perché alcuni membri restano in silenzio
Comunicazione reale
Osservare cosa viene detto, cosa viene taciuto e come i messaggi cambiano significato nel contesto di gruppo
Conflitti costruttivi
Riconoscere quando il disaccordo è sano e quando invece blocca il progresso del gruppo
Evoluzione collettiva
Comprendere le fasi naturali che ogni gruppo attraversa e come facilitare il passaggio tra di esse
Chi guida questi percorsi
Luca Monteverdi
Psicologo specializzato in dinamiche organizzative
Ho passato quindici anni a osservare come i gruppi prendono decisioni – spesso in modi che contraddicono completamente quello che i singoli individui direbbero di voler fare. Mi interessa quel divario tra intenzione personale e comportamento collettivo.
Alessandra Venier
Facilitatrice e ricercatrice in psicologia sociale
Il mio background è nella ricerca sui processi di influenza sociale. Ho sempre trovato affascinante come le persone modifichino le loro opinioni non per convincimento razionale, ma per pressioni sottili che spesso non riconoscono nemmeno.
Come strutturiamo l'apprendimento

Esperienza diretta
I partecipanti entrano in situazioni di gruppo autentiche dove devono collaborare, negoziare o risolvere problemi insieme. Niente role-playing artificiale.
Osservazione guidata
Fermiamo l'azione per analizzare cosa è appena successo – chi ha parlato, chi no, come si sono formati i sottogruppi, quali conflitti sono emersi.
Concettualizzazione
Colleghiamo l'esperienza vissuta ai modelli teorici della psicologia di gruppo, dando struttura e significato a ciò che è stato osservato.
Applicazione pratica
I partecipanti identificano come portare queste comprensioni nei loro contesti lavorativi reali, con strategie concrete.
Dove sta andando la psicologia di gruppo
Il lavoro a distanza ha cambiato tutto. I gruppi si formano diversamente quando le persone non condividono lo stesso spazio fisico. Stiamo studiando come le dinamiche tradizionali si manifestano – o si trasformano – negli ambienti digitali e ibridi.
Micro-team fluidi
Le organizzazioni stanno sostituendo i team fissi con gruppi temporanei che si formano e si dissolvono rapidamente. Questo richiede nuove competenze di adattamento sociale.
Diversità cognitiva
C'è una crescente consapevolezza che i gruppi più efficaci non sono quelli dove tutti pensano allo stesso modo, ma quelli che sanno gestire prospettive radicalmente diverse.
Facilitazione come competenza
Non basta più essere esperti nel proprio campo – serve saper facilitare il lavoro collettivo, riconoscere le dinamiche nascoste e intervenire quando il gruppo si blocca.